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Grottaferrata: questo pasticcio era nel programma del Sindaco Di Bernardo?

Ancora una volta ci siamo meravigliati, e questa volta davvero parecchio.

Con la delibera n. 181 del 10/08/2023, nel pieno caldo agostano, la Giunta Di Bernardo ha

concesso gratuitamente i locali prospicienti la Sede comunale, in Piazzetta Eugenio Conti, ad un

CAF (Centro di Assistenza Fiscale).

Fin qui la cosa non desta particolare rilievo, evidentemente sarà stato pubblicato un bando in

merito riguardante una proprietà che fa parte del Patrimonio del Comune e si sarà valutata l’offerta

migliore, anche dal punto di vista sociale, ma di certo una parte di questa valutazione avrà

riguardato anche l’aspetto economico e sicuramente avrà vinto il proponente che si è impegnato a

portare maggiori benefici all’Amministrazione.

Invece no, e dispiace far saltare sulla sedia chi legge questo comunicato, ma purtroppo non risulta

esserci alcun bando pubblico svolto, viene selezionato un CAF senza specificarne le motivazioni

che lo hanno premiato e ancor di più viene fornito il locale in comodato gratuito per 3 anni!

GRATIS!

Le considerazioni da fare in merito ad una simile vicenda sono molte:

1. Sono presenti altri 4 CAF e Patronati nel territorio del Comune di Grottaferrata, che svolgono le

medesime funzioni (stabilite da Legge nazionale) e che hanno pari diritti del CAF selezionato:

perché non ricevono anch’essi un immobile pubblico in locazione a canone zero?

2. Il Comune, per Legge, deve perseguire il miglior utilizzo dei beni in suo possesso; un bando

pubblico, una gara - che la norma impone ed in cui, indubbiamente, devono essere identificati

dei risultati sociali - avrebbe procurato al Comune un’offerta economica che si sarebbe

trasformata in un maggior introito per le case comunali, anche esso utilizzabile in ambito

sociale;

3. Il CAF a cui è stato concesso il locale di Piazzetta Eugenio Conti, risulta aver avuto, nel 2021,

un fatturato pari a 25 milioni di euro e un utile d’esercizio di 1,4 milioni di euro: ci pare

facilmente riscontrabile che qualche migliaio di euro per questa locazione potesse

agevolmente permetterseli;

4. Il CAF in questione, che ha sottoscritto una Convenzione nello scorso marzo con il Comune di

Grottaferrata, si è impegnato testualmente ad effettuare dei servizi - alcuni li deve

obbligatoriamente fornire gratuitamente per Legge - ma la Convenzione e la Delibera non

specificano a quale costo (?!), né l'eventuale vantaggio per i cittadini che (loro sì) gli

concedono gratuitamente il locale;

5. Il citato CAF avrà un (giusto) introito dalle quote associative che percepirà e dal pagamento, da

parte dei cittadini, dei servizi erogati: in pratica, il Comune di Grottaferrata aiuterà l’incremento

dell’utile del CAF medesimo;

6. La planimetria che identifica il locale comunale concesso gratuitamente al CAF, allegata alla

Delibera n. 181, evidenzia la mancanza di servizi igienici propri, in netto contrasto con le norme

in materia di edilizia, di igiene e del lavoro;

7. Ci viene un altro piccolo dubbio: era possibile destinare alla locazione commerciale/ufficio

quell’immobile attiguo a Palazzo Console, principale Sede comunale strumentale all’attività istituzionale? In merito alle esigenze dell’Ente, il Segretario Generale ha espresso un parere se

il locale in questione non è utile all’Ente stesso?

Per tutto questo, visto il caldo agostano ed il periodo feriale, La Comunità alla Base, il Movimento

Politico Libertas, il Comitato Fare Bene a Grottaferrata e Forza Italia, con i propri rappresentanti

Giampiero Fontana, Fabrizio Marconi, Paolo Oronzo Magli e Paolo Loria, consigliano al Sindaco,

alla Giunta (priva da giorni del Vice Sindaco dimissionario) e a tutti i Consiglieri comunali, oltre a

riposare, di fare una seria ed importante riflessione su questa vicenda affinché - alla ripresa

dell'attività politico-amministrativa, siano posti in essere gli atti in autotutela che annullino questo

ennesimo pasticcio, ingiustificabile sotto ogni punto di vista.

Va fatta una ulteriore riflessione. Questo provvedimento stride fortemente con la vicenda dei 4

appartamenti di Via Rossano Calabro di proprietà del Comune, destinati a famiglie che hanno

bisogno della casa (anche loro dovranno pagare un canone, ridotto, ma lo dovranno pagare...):

possibile che un Sindaco di centrosinistra dia la concessione di un immobile del Patrimonio

comunale, per di più gratuitamente ad una Società che fattura decine di milioni di euro e non sia

affatto interessato a dare la casa a chi ne ha bisogno?

Una riflessione in tal senso si impone...

14 agosto 2023

LA COMUNITÁ ALLA BASE

MOVIMENTO POLITICO LIBERTAS

COMITATO FARE BENE A GROTTAFERRATA

FORZA ITALIA


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